ASTER chiude con successo le prime due edizioni di SPARK
Il 7 novembre, al Tecnopolo di Mirandola, è partita la sperimentazione del metodo di lavoro SPARK con il workshop dedicato alla tematica S3 Salute e Benessere. Il secondo appuntamento inerente l'ambito di specializzazione Agroalimentare si è svolto il 6 dicembre al Tecnopolo di Reggio Emilia.
Nelle due edizioni appena concluse sono state più di 60 le organizzazioni coinvolte, tra imprese, centri per l’innovazione, laboratori di ricerca industriale, associazioni, consulenti e istituzioni, provenienti da dentro e fuori regione.
I risultati sono stati positivi: il 95% dei partecipanti consiglierebbe ad altri colleghi di partecipare all’esperienza, ritenuta interessante e coinvolgente. Una giornata di lavoro in cui i partecipanti, divisi per tavoli operativi, hanno esplorato alcuni tra i progetti di ricerca finanziati dal POR FESR aiutando i responsabili scientifici a potenziare le proposte progettuali da un punto di visto di mercato.
Lo strumento di lavoro, il Business Model Canvas, li ha accompagnati nella definizione dei giusti target, segmenti e ancora nella ricerca delle risorse e partnership chiave fondamentali allo sviluppo del business. Alcuni progetti hanno anche ragionato sui diversi modelli di costi e ricavi.
L’intento di SPARK è, infatti, impostare un metodo di lavoro che permetta ai progetti scientifici di essere più vicini al mondo reale così da tendere a una concreta ricaduta industriale.
I Centri per l'Innovazione della Rete Alta Tecnologia che hanno lavorato in sinergia con ASTER per l'organizzazione delle iniziative, sono: Centuria Innovazione - supportata da Rinnova, Democenter, CERR - Confindustria Emilia-Romagna Ricerca, REI - Reggio Emilia Innovazione, CITIMAP e CRPV Lab.