#Climathon 2017: all'Italia il record mondiale delle citta partecipanti

#Climathon 2017: all'Italia il record mondiale delle citta partecipanti

News16/10/2017

17 città in Italia partecipano il 27 ottobre al più grande hackathon mondiale sui Cambiamenti Climatici. Iscriviti entro il 25 ottobre e scopri come puoi aiutare la tua città a vincere la sfida

Gli innovatori di 70 diversi Paesi nel mondo si riuniranno il 27 ottobre per partecipare a Climathon, la "maratona" di 24 ore per trovare soluzioni che rendano le città sempre più "green".

L’Italia è il Paese del mondo con il maggior numero di città.

Possono partecipare imprenditori, ricercatori, innovatori e studenti, che dovranno iscriversi entro il 25 ottobre.

Ogni città ha definito il tema della sfida sul quale verranno coinvolti esperti e stakeholder che guideranno i candidati nell’elaborazione dei progetti.

Milano sfida i partecipanti sul tema energia per una città sostenibile; a Lecce e Rimini, ci si confronterà su mare, sostenibilità e turismo, mentre a Venezia, si parlerà di come l’arte possa raccontare l’impatto dei cambiamenti climatici. A Matera gli esperti di sostenibilità si interrogheranno su come rendere la città una Capitale europea della cultura più sostenibile.

L’utilizzo dei dati satellitari di Copernicus per lo sviluppo di reti verdi e blu in città è il tema scelto da Bologna. Il tema dell’utilizzo della IoT (internet of things) per migliorare la resilienza ambientale della città sarà affrontato a Torino, mentre a Firenze si cercheranno soluzioni per mitigare l’impatto degli eventi metereologici estremi. A Napoli il tema di sfida sarà “Vesuvio Rangers”, che vedrà impegnati gli innovatori che dovranno trovare una soluzione non solo che protegga la cittadinanza da un eventuale risveglio del vulcano, ma che contribuisca anche alla tutela del territorio a valle del Vesuvio.

Ad Assago (MI) si lavorerà sugli spazi verdi urbani, ad Alessandria su efficienza energetica e sostenibilità, a Sassari sulla resilienza urbana, a Cagliari, Trento e Cesena ci si concentrerà sull’acqua, a Ferrara sulla mobilità sostenibile, Magliano Sabina (RI) si occuperà del Tevere come bene collettivo e Salerno di mobilità e smog.