Bioeconomia: una nuova strategia per un'Europa sostenibile

Bioeconomia: una nuova strategia per un'Europa sostenibile

News16/10/2018

La nuova strategia in materia di bioeconomia fa parte delle iniziative della Commissione per dare impulso all'occupazione, alla crescita e agli investimenti nell'UE.

L'obiettivo è migliorare e incrementare l'uso sostenibile di risorse rinnovabili al fine di far fronte a sfide mondiali e locali quali il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile.

In un mondo in cui le risorse biologiche e gli ecosistemi non sono infiniti, serve uno sforzo di innovazione per nutrire la popolazione e garantire a tutti acqua pulita ed energia. La bioeconomia permette di trasformare le alghe in carburante, riciclare la plastica, produrre mobili e capi di abbigliamento a partire dai rifiuti o ricavare fertilizzanti a base di biomassa dai sottoprodotti industriali. Ha il potenziale di creare 1 milione di nuovi posti di lavoro "verdi" entro il 2030.

La realizzazione di una bioeconomia circolare e sostenibile richiede uno sforzo congiunto da parte delle autorità pubbliche e dell'industria. Per guidare questo sforzo collettivo, e concentrandosi su tre obiettivi principali, nel 2019 la Commissione avvierà 14 misure concrete, tra cui:

  • Espandere e rafforzare i biosettori
  • Introdurre rapidamente le bioeconomie in tutte Europa
  • Proteggere l'ecosistema e comprendere i limiti ecologici della bioeconomia.

Contesto
Nella lettera di intenti alle presidenze del Consiglio europeo e del Parlamento europeo, il Presidente Juncker e il Primo Vicepresidente Timmermans hanno annunciato questa comunicazione, che persegue la priorità della Commissione di promuovere l'occupazione, la crescita e gli investimenti nell'UE. Si tratta di un aggiornamento della strategia per la bioeconomia del 2012.

La bioeconomia abbraccia tutti i settori e i sistemi che si basano su risorse biologiche. Si tratta di uno dei più grandi e più importanti settori di intervento dell'UE: comprende l'agricoltura, la silvicoltura, la pesca, la produzione alimentare, la bioenergia e i bioprodotti e, con un fatturato annuo indicativo di 2 000 miliardi di €, dà lavoro a circa 18 milioni di persone. È anche un settore essenziale per stimolare la crescita nelle zone rurali e in quelle costiere.

L'Unione europea finanzia già la ricerca, la dimostrazione e la diffusione di biosoluzioni sostenibili, inclusive e circolari, anche grazie ai 3,85 miliardi di € stanziati nel quadro dell'attuale programma di finanziamento dell'UE Horizon 2020. Per il periodo 2021-2027, la Commissione ha proposto di stanziare 10 miliardi di € nel quadro di Horizon Europa per i prodotti alimentari e le risorse naturali, compresa la bioeconomia.