L’Istituto Cavazza lancia il crowdfunding per la prevenzione visiva

L’Istituto Cavazza lancia il crowdfunding per la prevenzione visiva

News11/01/2017

Grazie al supporto di KICK-ER, il servizio di ASTER per l'orientamento alle campagne di crowdfunding, l’Istituto Cavazza lancia la sua campagna per finanziare una nuova iniziativa.

Dopo l’esperienza di Museomix al Museo Tolomeo, l’Istituto Cavazza riprende in mano la carta del crowdfunding per finanziare una Open Week, la settimana dall’8 al 13 maggio dedicata alla prevenzione delle malattie della vista. Nell’occasione di Open Week il Cavazza aprirà le sue porte per screening gratuiti a tutte le fasce d’età.

Le visite saranno soprattutto dedicate ai bambini per la diagnosi precoce dell’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, patologia che va individuata per tempo per poter essere trattata in modo efficace e che interessa circa il 3% della popolazione in età pediatrica. 

Per gli adulti e per le persone anziane lo screening sarà orientato all’indagine della possibile presenza del glaucoma (che ha un’incidenza complessiva stimata del 2,5-3% nella popolazione di età superiore ai 40 anni) e della degenerazione maculare, che si stima colpisca lo 0,2% della popolazione in età compresa tra i 55 e 64 anni può raggiungere fino al 13% della popolazione di età superiore agli 85 anni. 

Le visite e i test saranno eseguiti da una qualificata equipe di oculisti e ortottisti che si occupano della tutela della vista durante tutto l'anno, sia attraverso il servizio ambulatoriale gratuito, sia tramite attività di sensibilizzazione e informazione per la promozione della cultura della prevenzione visiva.

Per l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza il crowdfunding non è solo un modo per raccogliere i fondi necessari per la realizzazione dell’Open Week, ma è anche un modo per far conoscere le attività dell’Istituto, che nasce a Bologna nel 1881 e che si è sempre occupato di integrazione, formazione, riabilitazione e autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti.

Da sempre attento ai mutamenti sociali e al progresso tecnico e scientifico, l’Istituto ha sempre aggiornato le proprie attività per offrire ai ciechi e agli ipovedenti italiani le migliori opportunità di formazione, di studio e di integrazione professionale

Con il crowdfunding si sostiene un’iniziativa di prevenzione e si contribuisce a diffondere il lavoro che l’Istituto Cavazza svolge dentro e fuori le mura di via Castiglione 71 a Bologna dal 1881.

Chi diventa sostenitore del progetto di crowdfunding non solo può contribuire a diffondere la cultura della prevenzione visiva, ma può beneficiare direttamente delle attività dei professionisti che lavorano per l’Istituto. Tra le ricompense infatti, oltre ai ringraziamenti ufficiali sui vari canali dell’Istituto e gadget legati anche alle attività dei due musei presenti nell’Istituto (Museo Tolomeo e Museo Anteros) è possibile anche prenotare visite gratuite realizzate da oculisti e ortottici.

La scelta della modalità di raccolta fondi per la campagna di crowdfunding è ricaduta su “tutto o niente”, un segnale che l’Istituto Cavazza si mette completamente nelle mani della sua community per raggiungere l’obiettivo.

C’è tempo fino al 23 marzo per sostenere il progetto e nel frattempo sono in programma diverse attività “offline” per coinvolgere non solo il target dell’Open Week ma anche professionisti del campo che possono farsi promotori dell’iniziativa e dare forza allo spirito comunitario del progetto.

Il video della campagna