Ricerca e Innovazione: Italia e Spagna al top per finanziamenti UE a PMI

Ricerca e Innovazione: Italia e Spagna al top per finanziamenti UE a PMI

News29/03/2016

Nel biennio 2014-2015, Spagna e Italia sono i Paesi con il maggior numero di imprese finanziate (588 su 1.639 totale) dai 500 milioni di euro messi a disposizione dall’UE nell’ambito dello SME Instrument, lo strumento del programma europeo Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione, esclusivamente dedicato alle piccole e medie imprese innovative. Lo rivela uno studio elaborato da Aster, consorzio della regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale, che nell’ambito della sua analisi, basandosi su dati forniti dall’Agenzia esecutiva europea per le PMI (EASME), ha realizzato un tool interattivo per facilitare la lettura delle informazioni.

Italia leader nei settori nanotecnologie, spazio, trasporti ed eco-innovazione

Considerando i temi di ricerca finanziati l’Italia si posiziona al primo posto in Europa su Nanotecnologie (46 PMI per 38 progetti vinti), Trasporti (46 PMI per 41 progetti vinti), Eco-innovazione (36 PMI per 28 progetti vinti)  e Spazio (19 PMI per 17 progetti vinti).

Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio in testa in Italia.

Tra le regioni la Lombardia è in testa alla graduatoria per numero di progetti approvati (79) seguita dall’Emilia-Romagna (35) e dal Lazio (34).  La Toscana è quarta con 19 progetti finanziati e 20 beneficiari, quinto il Piemonte (18 progetti, 19 beneficiari) e sesto il Veneto (14 progetti e 14 beneficiari). Le altre regioni italiane raccolgono ben poco: 6 progetti ciascuna per Liguria e Campania (la prima regione meridionale), 5 per le Marche e 4 ciascuna per Calabria, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia e Umbria. Tre progetti ciascuna, infine, per Sardegna e Valle D’Aosta.
Per quanto riguarda i temi di ricerca: la Lombardia eccelle in progetti sui trasporti (20), nanotecnologie (16) ed eco-innovazione (11), l’Emilia-Romagna in nanotecnologie (10) ed eco-innovazione (9), il Lazio si distingue per progetti su efficienza energetica (7) e spazio (6).

Aster: Emilia-Romagna valorizza la sua vocazione innovativa

“Questi dati testimoniano l’innovatività dell’Emilia-Romagna – afferma Paolo Bonaretti, Direttore Generale di ASTER - e sono anche il risultato di un ecosistema che garantisce supporto per le PMI che vogliono fare ricerca, sviluppare nuovi prodotti e nuove tecnologie”.

SME Instrument, i dati europei per il biennio 2014-2015

Nel primo biennio (2014-2015) di attività dello SME Instrument, l’Unione Europea ha finanziato complessivamente 1.639 PMI in 1.445 progetti, distribuiti su 13 diversi temi di ricerca tra cui ICT, Nanotecnologie, Energia, Trasporti, ecc. Delle 1.639 imprese finanziate 1.284 hanno ricevuto contributi per uno studio di fattibilità dell’idea di business (fase 1) e 355 per la realizzazione del progetto innovativo (fase 2). Per quanto riguarda il numero di PMI finanziate la classifica dei Paesi è guidata da Spagna (311) e Italia (277, 18% delle quali start up innovative) seguite con distacco da UK (202), Germania (119) e Francia (91). Rispetto alle proposte presentate l’Italia è il Paese più attivo con un totale di 3.709 progetti, seguito da Spagna con 2.913 proposte, UK con 1.788, Germania con 1.344 e Francia con 1.139. Se si analizza il tasso di successo (rapporto tra domande presentate e vinte), l’Italia con il 6,3% viene invece superata da UK (10,7%), Spagna (10,3%), Germania (8,1%) e Francia (7,7%) mentre la media europea si attesta su 7,5%. In merito ai contributi UK, Spagna, Italia, Francia, Olanda e Germania assorbono circa il 60% dei finanziamenti versati dall’UE su uno stanziamento complessivo di 500 milioni di euro disponibile per il periodo considerato.

Per il biennio 2016-2017 budget potenziato a 740 milioni di euro
Le opportunità per le piccole e medie imprese continuano anche per il biennio 2016-2017: infatti, attraverso lo SME Instrument e con un budget potenziato pari a 740 milioni di euro, l’Unione Europea intende finanziare ulteriori idee fortemente innovative per trasformarle in soluzioni concrete per il mercato.

Fonte: 
ASTER