Il Big Data Technopole
Bologna è stata scelta per ospitare il Data centre del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), l’organizzazione intergovernativa fondata nel 1975 da 20 Stati membri europei e 14 Stati associati. Le attività del Centro, che ha sede presso lo Shinfield Road Campus a Reading (UK), riguardano lo sviluppo dei metodi numerici per le previsioni meteorologiche a medio raggio, la preparazione delle previsioni meteorologiche a medio raggio per la distribuzione agli Stati membri, la ricerca scientifica e tecnica rivolta al miglioramento delle previsioni e la conservazione dei dati meteorologici.
La sede designata dal progetto sarà nell'area del Tecnopolo di Bologna, di proprietà della Regione Emilia-Romagna. Al Centro dati dell’ECMWF è stata assegnata da subito un’area di 20 mila metri quadri, compresa la zona per i supercomputer al piano terra e per gli uffici. Una disponibilità di spazi che potrà essere ulteriormente ampliata, con altri 6 mila metri quadri e con la possibilità di ospitare altre attività di ricerca correlate. I lavori dovranno essere terminati entro il 2019.
Oltre al Data Centre del ECMWF avranno sede nel Tecnopolo il nuovo complesso Cineca-INFN, la nuova Agenzia nazionale ItaliaMeteo, istituita per consolidare anche nel Paese quelle strutture necessarie ad affrontare il più globale dei temi oggi alla nostra attenzione, il Centro di competenze Industria 4.0, il Consorzio che raggruppa 57 attori tra Università, Centri di Ricerca e imprese creato per cogliere i nuovi trend dell’innovazione industriale e promuovere il trasferimento tecnologico; le biobanche dell’Istituto Rizzoli, Arpae Emilia-Romagna, ENEA, piccole e grandi imprese e laboratori di ricerca industriale. Collabora all’iniziativa anche il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti Climatici.
Il primato conseguito in questi anni da Bologna e dall’Emilia-Romagna in materia di high performance computing, data service management e big data processing, è emerso da un lavoro di ricognizione delle competenze, delle tecnologie e dei servizi disponibili in regione presso le 6 università regionali, gli istituti pubblici di ricerca e in parte presso le imprese del territorio regionale. Un percorso di condivisione di strategie che ha già portato a cogliere e vincere sfide a livello europeo per attrarre enti ed istituzioni di ricerca internazionali sul nostro territorio e a progettare il Big data Technopole Hub localizzato a Bologna, con l’ambizione di diventare un grande incubatore di nuova scienza e di nuova imprenditorialità rivolto ad affrontare le sfide del nuovo secolo.