90 progetti innovativi per le città italiane
Si è svolto il 25 maggio in Vaticano il Convegno 2017 del Cluster SmartCommunitiesTech per affrontare le sfide che ruotano intorno al tema della sostenibilità.
Come si misura l’intelligenza di una città? È possibile utilizzare le tecnologie per aumentare la qualità della vita e rispondere ai bisogni sociali? Come rendere economicamente sostenibile l’applicazione delle innovazioni per le città? Come attivare cittadini e imprese grazie a “living lab” – dimostratori tecnologici inseriti nel contesto urbano – e laboratori permanenti?
Il Cluster SmartCommunitiesTech, Cluster Tecnologico Nazionale dedicato alle “Tecnologie per le Smart Communities”, lavora da quattro anni per rendere le città e le comunità migliori grazie al sistema virtuoso di relazioni tra chi fa ricerca di base, chi fa trasferimento tecnologico e chi fa innovazione sul piano industriale. Un ruolo chiave assegnato dal MIUR ai Cluster Nazionali per favorire il dialogo pubblico-privato e centro-territori e promuovere la crescita sociale ed economica sostenibile, tramite agende di ricerca comuni e condivise su scala nazionale.
Hanno già aderito 9 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto, Liguria, Provincia Autonoma di Trento, Emilia Romagna, Lazio e Puglia, mentre Valle d’Aosta e Umbria sono in corso di adesione) e oltre 100 partner industriali e di ricerca. Una rete nazionale che collabora allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, inclusivi, partecipativi, democratici e personalizzabili per rispondere ai nuovi bisogni e alle sfide sociali tipiche delle nostre comunità: cultura e turismo, energia e ambiente, government, istruzione e formazione, mobilità, salute e benessere, sicurezza e monitoraggio del territorio.