CLIMATHON 2016: scopri le 5 idee italiane vincenti per una città sostenibile

CLIMATHON 2016: scopri le 5 idee italiane vincenti per una città sostenibile

News08/11/2016

Piattaforme verdi galleggianti per combattere l’effetto isola di calore a Venezia, reti idriche innovative per la raccolta e il riutilizzo delle acque piovane a Bologna, una competizione tra condomini per incentivare il risparmio idrico a Milano. Sono tre dei cinque progetti vincitori di Climathon, la ‘maratona’ di idee per contrastare i cambiamenti climatici organizzata lo scorso 28 ottobre in 121 città del mondo, di cui 5 italiane (Venezia, Milano, Bologna, Torino, Latina). La manifestazione è stata promossa da Climate-KIC, partenariato europeo per la lotta ai cambiamenti climatici e la sostenibilità, della cui sede italiana è partner Aster, consorzio della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale.

Ogni città iscritta alla manifestazione ha individuato un tema di ‘sfida’ su cui imprenditori, ricercatori e studenti universitari si sono confrontati per trovare una soluzione sostenibile dal punto di vista ambientale, utile a migliorare la qualità della vita dei propri concittadini.

A Bologna, dove il progetto promosso dall’Urban Center ha puntato sull’utilizzo dei nuovi strumenti di informazione in caso di eventi estremi, ha vinto il progetto “Rain Gardens”, che prevede l’utilizzo di una serie di strumenti innovativi per realizzare reti idriche dedicate alla raccolta, la ridistribuzione e il riutilizzo di acque piovane in ambiti utili alla comunità (irrigazione orti urbani, lavanderie condominiali, ecc.). Nel quartiere bolognese del Pilastro dovrebbe essere avviata prossimamente una sperimentazione di questo progetto.

Aqua MI è il progetto vincitore della sfida lanciata da ComoNExT a Milano il cui tema era “la gestione integrata del sistema idrico lombardo”. Realizzato da 5 studenti del Politecnico di Milano e Como (3 italiani, una brasiliana, una turca), il progetto consiste nell’ideazione di una competizione ecologica tra gli abitanti delle varie circoscrizioni di Milano. Ogni circoscrizione guadagnerà tanti più punti quanto più virtuoso, in termini di risparmio idrico, sarà il comportamento dei vari condomini. Come premio i distretti migliori avranno la possibilità di ospitare nei rispettivi quartieri iniziative di svago e cultura (concerti, mostre, murales artistici, ecc). Quelli meno virtuosi otterranno sconti per acquistare dispositivi domestici finalizzati a ottimizzare il risparmio idrico. Indipendentemente dalla competizione, il progetto prevede una serie di incentivi (sconti ATM, Bike-MI, cinema, teatro) per coloro che  acquistano dispositivi domestici ecologici. 

A Torino, dove il tema della sfida promosso da Comune ed Environment Park era “Risorse circolari per Torino”, ci sono stati 3 vincitori di cui 2 a pari merito nella categoria “Redesign di policy”. “Preferibilmente oggi” che prevede la sperimentazione di una piattaforma territoriale per l’incontro fra domanda e offerta di scarti di cibo e il lancio di un nuovo concept di ristorante “degli scarti” da insediare in centri per la cittadinanza quali le “case di quartiere e “Youtopia” un sistema capillare e a elevato impatto sociale di centri per il riuso. Nella categoria “redesign di business” ha vinto il progetto “Oikos” che mira a promuovere la riduzione degli imballaggi monouso per i prodotti ortofrutticoli commercializzati nei mercati rionali, tramite un sistema innovativo di condivisione e riutilizzo delle cassette.

A Venezia il tema scelto dalla Fondazione Mattei è stato “Patrimonio culturale in un clima che cambia: combattere le ondate di calore attraverso natura e innovazione”. L’idea vincitrice, “Float green à porter”, è stata sviluppata da 2 ricercatori in architettura e pianificazione per i cambiamenti climatici presso l’Università IUAV di Venezia e un ricercatore in politiche di mitigazione ed efficienza energetica presso lo IEFE (Institute of the Economics of Energy Source) - Università Bocconi. Il progetto si propone di  contrastare l’effetto isola di calore a Venezia utilizzando soluzioni naturali negli spazi pubblici. L’idea combina imperativi di mitigazione, adattamento e socialità proponendo la realizzazione di isole verdi galleggianti e modulari che possono essere facilmente replicate.

A Latina, dove l’associazione Sempre Verde Pro Natura ha scelto il tema “L’opportunità del settore green a Latina: l’azione per il clima aiuta lo sviluppo locale”, ha vinto il progetto “Geotermia Pontina”. L’idea è di sviluppare il comparto geotermico del territorio pontino e utilizzare in modo sostenibile il calore terrestre, contribuendo al risparmio energetico, alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’abbattimento della produzione di polveri sottili.

Tra le città che tra il 27 e 28 ottobre hanno ospitato il Climathon di Climate-Kic ci sono anche importanti centri del continente americano (Toronto, Vancouver, NewYork, Miami, Bogotà, Medelin, Santiago del Cile, San Paolo, Recife, ecc.) e asiatico (Honk Kong, Seoul, Bangladesh, Mumbai, Nuova Deli, Bangalore, ecc.). In Europa sono state protagoniste anche Londra, Dublino, Berlino, Francoforte, Zurigo, Parigi, Malmo, Cracovia, Belgrado, ecc.