Consultazione pubblica sul Joint-programme PRIMA "Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area"

News14/03/2016

Il 22 dicembre 2014, nove Stati membri dell'Unione europea (UE) - Repubblica Ceca, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo e Spagna - hanno presentato una proposta per la partecipazione dell'UE ad un programma congiunto di ricerca e innovazione denominata PRIMA, focalizzato allo sviluppo e applicazione di soluzioni innovative per i sistemi agro-alimentari e per le risorse idriche nel bacino del Mediterraneo.

L’Italia, ha assunto fin dal principio il ruolo di promotore dell’iniziativa e ne ha assunto il coordinamento internazionale.

Altri sette paesi terzi prenderanno parte a PRIMA: Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia.
Un totale di duecento milioni di euro, in espansione, sono stati già impegnati per questa iniziativa, da dedicare nel corso di 10 anni, a partire dal 2018. A questo budget si aggiungerà un cofinanziamento da parte della CE.

Altri paesi interessati all’iniziativa PRIMA sono Croazia, Germania, Israele, Romania e Slovenia.
L'obiettivo generale del programma è quello di rafforzare la cooperazione nella ricerca e per l'innovazione nei paesi del Mediterraneo, al fine di affrontare la sfida per lo sviluppo di una produzione agro-alimentare sostenibile e assicurando il fabbisogno di acqua nella regione del Mediterraneo, in uno scenario di cambiamenti climatici fortemente impattanti.

Il programma potrebbe essere attuato attraverso un’iniziativa ai sensi dell'articolo 185, nell'ambito di Horizon 2020. Tale soluzione istituzionale, che comprende la creazione di un'apposita struttura, è considerata dagli Stati partecipanti l'unica opzione possibile, in grado di assicurare l’integrazione scientifica, gestionale e finanziaria necessaria per un tale programma strategico di lungo periodo.
La Commissione ha appena avviato la consultazione pubblica, attraverso una pagina web dedicata, nell’ambito del processo di valutazione di impatto di PRIMA.

La pagina è destinata a fornire al pubblico e alla collettività, una panoramica sul processo di valutazione dell’impatto, ponendo enfasi sull'importanza della fase di consultazione delle parti interessate.
La pagina fornisce anche un link per accedere ai documenti più importanti (la proposta PRIMA, le linee guida per la “Better Regulation”, l’inception, ecc.) relativi al processo di valutazione dell’impatto.

La consultazione pubblica è stata avviata Lunedì 1 febbraio, e durerà fino a Domenica 24 aprile (12 settimane). Il link al sondaggio è pubblicato sia sul sito web "Voice in Europe" che nella suddetta pagina web di valutazione di impatto.
E’ fondamentale che vi sia una vasta risposta da parte delle istituzioni e degli stakeholder del Mediterraneo.

Ogni soggetto interessato è invitato a rispondere alla consultazione, ma anche a trasmettere il link ad altri soggetti che potrebbero essere interessati.

La collaborazione di tutti nella diffusione di queste informazioni è cruciale per dare massima visibilità alla valutazione, affinché sia garantita la più ampia risposta ad una consultazione aperta alle principali università, organizzazioni di ricerca, enti pubblici, comunità locali, grandi aziende, piccole e medie imprese, ONG, singoli cittadini, ecc.