Emilia-Romagna terra d'innovatori: le imprese fanno incetta di fondi Ue

Emilia-Romagna terra d'innovatori: le imprese fanno incetta di fondi Ue

News30/03/2016

Seconda in Italia per numero di progetti delle Pmi finanziati, dopo la Lombardia. Aziende particolarmente attive nelle nanotecnologie e nell’eco-innovazione
Fonte: Repubblica Bologna

L’Emilia-Romagna è terra di piccoli imprenditori capaci di fare innovazione e di attrarre fondi europei con i loro progetti. Lo certifica uno studio di Aster che è andata a spulciare tutti i progetti finanziati dall’Unione europea nel biennio 2014 e 2015 nella sezione dedicata alle piccole imprese del programma “Horizon 2020”, lo “SME Instrument”, che mette a disposizione complessivamente 3 miliardi di euro per ricerca e innovazione nel periodo 2014-2020.

Ebbene, secondo i dati elaborati da Aster, nel biennio 2014-2015 Spagna e Italia sono le nazioni col maggior numero di piccoli imprenditori sostenuti, con Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio a dividersi il podio italiano. La Lombardia in particolare è prima con 78 progetti approvati e 91 beneficiari, l’Emilia-Romagna seconda con 35 progetti e 37 beneficiari e il Lazio terzo con 34 progetti (e 40 destinatari). Segue poi la Toscana con 19 progetti, il Piemonte con 18 e così via. L’Emilia-Romagna risulta particolarmente attiva nelle nanotecnologie (con 10 progetti finanziati), nell’eco-innovazione (9) e nell’efficienza energetica (5). “Questi dati testimoniano l’innovatività dell’Emilia-Romagna, e sono anche il risultato di un ecosistema che garantisce supporto alle pmi interessate alla ricerca”, spiega Paolo Bonaretti, di Aster, che ha anche preparato un tool interattivo per navigare tra i vari progetti.