Annunciati i vincitori dell’iniziativa europea “Social Innovation to Tackle Fuel Poverty”
Ashoka e la Fondazione Schneider Electric, in partnership con Enel, annunciano i 15 vincitori dell’edizione 2017-2018 dell’iniziativa europea “Social Innovation to Tackle Fuel Poverty” (innovazione sociale contro la povertà energetica) durante COP23 a Bonn, in Germania.
A giugno scorso, la Fondazione Schneider Electric, sotto l’egida della Fondation de France, e Ashoka, hanno inaugurato la seconda edizione dell’iniziativa Social Innovation to Tackle Fuel Poverty, in partnership con Enel. Obiettivo del concorso era selezionare e sostenere 15 organizzazioni che offrono idee creative e innovative per risolvere la povertà energetica e promuovere la sostenibilità energetica in Europa. La povertà energetica è un problema di rilievo in Europa, dove decine di milioni di persone faticano ogni giorno a riscaldare e illuminare le proprie case in maniera adeguata e a prezzi accessibili. Questo ha un impatto negativo sulla loro salute e sul loro benessere, ma anche sulla società.
Il bando ha raccolto oltre 40 domande di innovatori sociali in tutta Europa. I 15 vincitori di questa edizione del concorso sono stati annunciati durante la 23esima sessione della Conferenza delle Parti (COP23) della Convenzione ONU sul Cambiamento Climatico il 13 novembre 2017 a Bonn, in Germania. I vincitori rappresentano un gruppo eterogeneo di innovatori sociali provenienti da Germania, Grecia, Italia, Portogallo e Spagna, tutti uniti dalla volontà di combattere la povertà energetica e promuovere la sostenibilità energetica nei loro Paesi e in tutta Europa.
4 i vincitori italiani
- Marina Varvesi, Project Manager di “ASSIST” - AISFOR – è un’organizzazione che si occupa di ambiente agricoltura ed energia. È tra i partner che sta gestendo il progetto Europeo H2020, ASSIST, che ha l’obiettivo di combattere il problema della povertà energetica e formare delle figure professionali di consulenti in grado di assistere con competenza e professionalità le persone più vulnerabili.
- Alberto Gastaldo, Amministratore Delegato di Energia Positiva – una cooperativa che rende i cittadini sia consumatori che produttori di diverse fonti di energia pulita (per esempio fotovoltaico, energia eolica, energia idroelettrica) e diminuisce quindi i costi per ottenerla. Ha l’obiettivo di cambiare la mentalità del consumatore in modo da attivare comportamenti etici utilizzando soprattutto energie rinnovabili in Italia.
- Giulia Detomati, Amministratrice Delegata di InVento Lab – impresa sociale registrata come B Corp, ha un programma formativo misto per studenti delle scuole superiori nel quale fornisce elementi di autoimprenditorialità, educazione alla sostenibilità ambientale e lotta alla povertà energetica con l’obbiettivo di far creare loro start up green e farli diventare Green Leaders del futuro.
- Fabio Gerosa, Presidente di Fratello Sole – la prima non-profit sul risparmio energetico che fornisce alle organizzazioni non-profit che lavorano con i cittadini più indigenti, consulenza sull’autonomia energetica e i possibili investimenti da fare per trasformare i propri edifici in ambienti con minor consumo energetico e migliorare così anche il loro impatto ambientale. Le organizzazioni supportate possono in questo modo dedicare maggiori fondi alla propria missione sociale.
Tutti e 15 gli imprenditori sociali intraprenderanno ora percorso di consulenza personalizzata e specializzata della durata di 12 settimane con l’obiettivo di sviluppare una strategia per scalare il proprio impatto sociale e ambientale. Saranno seguiti da consulenti e advisors qualificati per un totale di circa 300 ore di incontri mentoring. Alla fine del percorso, parteciperanno ad un ritrovo finale di due giorni a fine aprile 2018, dove avranno l’opportunità di presentare le proprie strategie di scalabilità e ricevere un riscontro da colleghi ed esperti.