Notte Europea dei Ricercatori
News24/09/2019
Sono oltre 100 le città italiane che ospiteranno, il 27 settembre 2019, la nuova edizione della Notte Europea dei Ricercatori: migliaia di ricercatori incontreranno nelle piazze, nelle università e negli istituti di ricerca migliaia di persone.
La Notte europea dei Ricercatori, promossa dalla Commissione europea a partire dal 2005, ha l’obiettivo di alimentare il dialogo tra cittadini e ricercatori per far conoscere il ruolo della ricerca nella società.
I nove progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea sono:
- B-FUTURE (coordinato dalla Fondazione Neuromed);
- BEES (coordinato dall’Associazione Frascati Scienza);
- BRIGHT (coordinato dall’Università degli Studi di Siena);
- ERN APULIA (coordinato dall’Università del Salento);
- LUNA 2019 (coordinato dall’Accademia Europea di Bolzano);
- MEETmeTONIGHT (coordinato dall’Università Milano-Bicocca);
- SHARPER (coordinato da Psiquadro – impresa sociale di comunicazione della scienza);
- SOCIETY (How do you spell RESEARCH? SOCIETY – Science, histOry, Culture, musIc, Environment, arT, technologY) è il progetto che porta la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini. Il progetto è coordinato dal CINECA (coordinatore) e partecipato anche da CNR, INAF, INFN, INGV, UNIBO, ComunicaMente.
- SUPERSCIENCEME (coordinato dall’Università della Calabria).
A questi, si affiancano due progetti associati, BRAINCITIES (nelle città di Potenza, Matera, Melfi, Tito, Marsiconuovo, Nemoli) e CLOSER (in Piemonte).