Strategia di politica industriale: Investire in un'industria intelligente, innovativa e sostenibile

Strategia di politica industriale: Investire in un'industria intelligente, innovativa e sostenibile

News27/09/2017

Il 13 settembre, nel suo discorso annuale sullo stato dell'Unione, il presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "Voglio rendere la nostra industria più forte e più competitiva. La nuova strategia di politica industriale presentata oggi intende aiutare le nostre industrie a rimanere o diventare leader mondiali dell'innovazione, della digitalizzazione e della decarbonizzazione."

La nuova strategia di politica industriale dell'UE riunisce tutte le iniziative orizzontali e settoriali, siano esse esistenti o nuove, in una strategia industriale globale. La strategia chiarisce i compiti che dovranno assolvere tutti i soggetti coinvolti e istituisce occasioni di incontro - una Giornata annuale dell'industria, la cui prima edizione si è tenuta nel febbraio 2017, e una Tavola rotonda industriale ad alto livello - che consentiranno in particolare all'industria e alla società civile di orientare in futuro le azioni di politica industriale.

I principali elementi salienti della strategia di politica industriale dell'UE comprendono:

  • un pacchetto globale teso a rafforzare la cibersicurezza della nostra industria,nel quale rientrano la creazione di un Centro europeo per la ricerca e le competenze in materia di cibersicurezza, al fine di sostenere lo sviluppo di capacità tecnologiche e industriali nel campo della cibersicurezza, nonché un sistema di certificazione europeo per i prodotti e i servizi, riconosciuto in tutti gli Stati membri (adottato il 13 settembre 2017);
  • una proposta di regolamento sul libero flusso dei dati non personali, che permetterà la libera circolazione dei dati attraverso le frontiere, contribuendo a modernizzare l'industria e creare un vero e proprio spazio comune europeo dei dati (adottata il 13 settembre 2017);
  • una nuova serie di azioni riguardanti l'economia circolare, tra le quali una strategia sulla plastica, e misure volte a migliorare la produzione di risorse biologiche rinnovabili e la loro conversione in bioprodotti e bioenergia (autunno 2017);
  • un insieme di iniziative tese a modernizzare il quadro per la proprietà intellettuale, tra le quali una relazione sul funzionamento della direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e una comunicazione relativa a un quadro europeo equilibrato, chiaro e prevedibile di concessione di licenze per i brevetti essenziali (autunno 2017);
  • un'iniziativa per migliorare il funzionamento degli appalti pubblici nell'UE, comprendente un meccanismo volontario finalizzato a fornire chiarimenti e orientamenti alle autorità che pianificano grandi progetti infrastrutturali (autunno 2017);
  • l'ampliamento dell'agenda per le competenze a nuovi settori industriali fondamentali, quali l'edilizia, la siderurgia, l'industria cartaria, le tecnologie verdi e l'energia rinnovabile, l'industria manufatturiera e il trasporto marittimo (autunno 2017);
  • una strategia sulla sostenibilità finanziaria al fine di orientare meglio i flussi di capitale privato verso investimenti più sostenibili (inizio 2018);
  • iniziative per una politica commerciale equilibrata e innovativa e un quadro europeo per il controllo degli investimenti esteri diretti che possono costituire una minaccia alla sicurezza o all'ordine pubblico (adottato il 13 settembre 2017);
  • un elenco riveduto delle materie prime critiche, mediante il quale la Commissione continuerà a dare il proprio sostegno affinché all'industria manifatturiera dell'UE sia garantita la fornitura sicura, sostenibile ed economicamente accessibile di tali materie prime (adottato il 13 settembre 2017);
  • nuove proposte in materia di mobilità pulita, competitiva e interconnessa, comprendenti standard più severi in materia di emissioni di CO2 di autovetture e furgoni, un piano d'azione sulle infrastrutture per i carburanti alternativi, volto a sostenere lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica, e interventi per promuovere la guida autonoma (autunno 2017).

L'attuazione pratica di questa strategia olistica è una responsabilità condivisa. Il suo successo dipenderà dall'impegno e dalla cooperazione delle istituzioni dell'UE, degli Stati membri, delle regioni e, in misura ancora maggiore, dalla partecipazione attiva dell'industria stessa.

Fonte: 
Commissione europea