La Commissione interviene per aiutare le regioni a costruire economie resilienti nell'era della globalizzazione

La Commissione interviene per aiutare le regioni a costruire economie resilienti nell'era della globalizzazione

News20/07/2017

Per raccogliere la sfida della modernizzazione economica, l'Europa deve favorire l'emancipazione delle regioni e aiutarle a creare valore, integrando cioè l'innovazione, la digitalizzazione, la decarbonizzazione e lo sviluppo delle competenze delle persone.

La Commissione ha recentemente proposto un nuovo insieme di iniziative per aiutare ulteriormente le regioni europee a investire nei loro settori di nicchia competitivamente forti ("specializzazione intelligente") e generare l'innovazione, la resilienza e la crescita necessarie.

La specializzazione intelligente è stata introdotta nel 2014 in tutti i programmi di politica regionale ed ha portato i risultati previsti. Nel documento è citata l'esperienza della Regione Emilia-Romagna, che ha identificato come prioritario il tema della salute e del benessere [In Emilia-Romagna, Italy, the regional partnership has identified health and wellbeing as a priority and is bringing different key enabling technologies together with biomedicine to develop customised precision grafting and implants.]

La Commissione intende prendere spunto da questa esperienza positiva con due progetti pilota:

  • Sostegno mirato alle sfide specifiche che le regioni affrontano nella transizione industriale: su richiesta, alcune regioni possono lavorare in collaborazione con gruppi di esperti della Commissione per rafforzare la capacità d'innovazione, eliminare gli ostacoli agli investimenti, fornire ai cittadini le giuste competenze e prepararsi al cambiamento industriale e sociale, sulla base delle loro strategie di specializzazione.
  • Partenariati interregionali in materia di innovazione sostenuti dai fondi dell'UE: ispirato al successo dell'iniziativa Vanguard, il progetto ha come obiettivo di individuare ed espandere progetti interregionali bancabili che possono creare catene del valore europee in settori prioritari come i big data, la bioeconomia, l'efficienza delle risorse, la mobilità interconnessa o la fabbricazione avanzata.

Parallelamente, la Commissione intensificherà gli sforzi per aiutare gli Stati membri ad affrontare le rimanenti strozzature che rallentano la crescita e creare un ambiente favorevole alle imprese.

Sarà prestata particolare attenzione alla qualità e alla trasparenza della ricerca pubblica, alla cooperazione tra imprese e università e all'allineamento delle competenze disponibili a livello locale alle esigenze del mercato, il tutto con l'aiuto delle strutture di sostegno della Commissione.

La Commissione cercherà anche di facilitare ulteriormente le sinergie e le combinazioni tra i vari programmi e strumenti UE di innovazione, crescita e competitività esistenti.

Gli inviti a manifestare interesse per le iniziative regionali pilota sulla transizione industriale saranno lanciati nell'autunno di quest'anno. I partenariati interregionali saranno costituiti durante il 2017 e realizzati durante il 2018.