Open Innovation: come creare community efficaci

Open Innovation: come creare community efficaci

News17/04/2018

Che cos’è e come funziona una community di open innovation? Quali i benefici e i vantaggi per le imprese che ne fanno parte? La facilità di condividere informazioni grazie a nuove piattaforme tecnologiche non riguarda solo le persone, ma anche le aziende, che possono sviluppare innovazione attraverso nuove forme di collaborazione favorite da nuovi strumenti.

E’ su questi temi che si sono confrontate le imprese del territorio che hanno partecipato, qualche giorno fa, all’iniziativa Community delle imprese per l'Open Innovation organizzata da ASTER, alle Serre di Bologna.

Un giornata di lavoro in cui, all’interno di un laboratorio partecipativo, le imprese hanno ragionato sulla formazione di una community di open innovation mettendo in evidenza i vantaggi che ciascun componente può trarne, capire quali sono i comportamenti virtuosi per favorire lo scambio di informazioni, la condivisione dei progetti e, infine, il raggiungimento di un risultato finale.

Fiducia, conoscenza degli obiettivi, trasparenza, meritocrazia e governance sono le parole chiave emerse grazie ai gruppi di lavoro.

Le nuove tecnologie e i mezzi a disposizione, sono sì importanti, ma gli elementi fondamentali per una community che porti valore a tutti i partecipanti, sono la fiducia reciproca nel condividere informazioni anche con potenziali competitor, gli obiettivi chiari e comuni, la partecipazione attiva di tutte le organizzazioni che ne fanno parte e una governance che gestisca, coordini e faciliti l’interazione.

L’incontro si colloca nell’ambito di una serie di appuntamenti dedicati alle imprese. In particolare nel 2018 saranno organizzati 3 workshop di Open Innovation, due LIA (Lost In Action) dedicate al tema del fallimento imprenditoriale nell’internazionalizzazione e nella gestione dell'innovazione ed un workshop di design tribe (Business Elevator Networking Day) in cui saranno messi in correlazione business che afferiscono al tema della vita sana e attiva.

 

Vai alla fotogallery