Progetto Chebec: selezionati i professionisti e imprese culturali e creative che accedono al percorso

Progetto Chebec: selezionati i professionisti e imprese culturali e creative che accedono al percorso

News15/02/2019

Attraverso questo percorso pilota, i beneficiari potranno acquisire competenze imprenditoriali in un'ottica internazionale

Le organizzazioni culturali e creative che intendono internazionalizzare i loro mercati non possono fare a meno di confrontarsi con due fattori pervasivi che giocano un ruolo decisivo nella definizione del business model dell’azienda creativa: la globalizzazione e la digitalizzazione. Risulta pertanto fondamentale acquisire specifiche competenze ed essere a conoscenza delle risorse che è necessario investire per far fronte a queste sfide e riuscire ad approdare sui mercati esteri.

La rapida trasformazione digitale che, grazie alle cosiddette tecnologie dirompenti, forgia la società odierna, dà la possibilità all’artista di avere accesso a maggiori opportunità, a un target diversificato, a un network internazionale. I dati 2015 dell’European Startup Monitor sottolineano la relazione tra la capacità di internazionalizzazione e il tasso di crescita di una startup: in Europa, l’87,7% delle startup che già operano su scala globale gode di buona salute e pensa ad una ulteriore espansione. Tuttavia non va sottovalutata l’importanza di una strategia a lungo termine perché internazionalizzare significa anche esporsi a nuovi competitor e rischi inaspettati.

Il progetto Chebec nasce proprio da questi presupposti. Le azioni pilota sviluppate dai 10 partner provenienti da regioni dell’area mediterranea sono state concepite per accrescere le abilità imprenditoriali degli operatori delle industrie culturali e creative e sviluppare strumenti che possano incrementare le loro capacità di internazionalizzare. Le attività sviluppate dalla partnership intendono dare vita a un nuovo modello di supporto per le ICC che, dopo essere stato testato e monitorato, potrà essere trasferito e adottato da altre realtà.

I partner hanno lanciato le call for propsals per selezionare fino a un massimo di 90 beneficiari - in media 8 per ogni territorio - che sperimenteranno una serie di iniziative progettate tenendo conto dei bisogni e delle caratteristiche del settore ICC, che presenta dinamiche e meccanismi diversi rispetto ai settori più tradizionali.

In Emilia-Romagna il progetto pilota è portato avanti dal Comune di Bologna e da ASTER.

I creativi e gli artisti selezionati hanno iniziato questo percorso partecipando alle giornate di formazione e consulenza tenute da professionisti qualificati che li supporteranno della definizione di una strategia di internazionalizzazione per la loro idea di business (azioni locali). Gli argomenti trattati variano dal business planning al fundraising, alla vendita e negoziazione, alla proprietà intellettuale e molto altro ancora.

Successivamente, un numero limitato di beneficiari - scelti da ogni partner secondo le loro motivazioni strategiche per per entrare in quei determinati mercati - prenderanno parte a 3 mobility action a Siviglia, Marsiglia e Bologna. Durante questi incontri internazionali i creativi avranno l’opportunità di confrontarsi con gli altri beneficiari di progetto provenienti da diverse aree del Mediterraneo e potranno presentare il loro prodotto e/o servizio, ampliare la propria rete e conoscere potenziali clienti e partner (azioni internazionali).

Oltre alle azioni pilota, che rappresentano il nucleo del progetto Chebec, la partnership sta sviluppando altri tool volti a supportare l’internazionalizzazione delle ICC: strumenti di monitoraggio delle iniziative per valutare l’impatto di questo nuovo modello di supporto; una guida web che intende aiutare le organizzazioni creative a individuare più facilmente le opportunità e i target nei paesi esteri; un webtool di autovalutazione che andrà a determinare i punti di forza e di debolezza di imprese e professionisti che vogliono capire se sono pronti per investire in processi di internazionalizzazione.

Per ulteriori informazioni in merito ai progetti pilota di ogni partner, potete consultare il comunicato stampa in lingua inglese sul sito di Chebec.