Da un team di Modena la tecnologia della macchina del futuro

Da un team di Modena la tecnologia della macchina del futuro

News21/06/2016

Oramai lo sappiamo, la macchina del futuro si guiderà da sola. Così le scene da "Supercar", fantascienza negli anni '80, stanno diventando quasi realtà. E un team dell’Università di Modena guidato dal professore Marko Bertogna ha raccolto la sfida.

Foto HipertLab"Il mercato si sta mostrando sempre più interessato a prodotti in grado di rendere autonomi i nostri mezzi di trasporto. Lo dimostrano le recenti acquisizioni di startup dedicate all’autonomous driving come Vislab, spin-off dell’Università di Parma acquisita per 30 milioni di euro da Ambarella, e Cruise, startup appena acquisita da General Motors per ben un miliardo di dollari - ci racconta Marko durante la tappa modenese dello scouting tour della StartCup Emilia-Romagna - La nostra scommessa è rendere accessibili a tutti queste tecnologie ad un costo ridotto".

Così nell’HiPeRT Lab dell’Università di Modena e Reggio Emilia, fondato da Bertogna per lavorare su sistemi real-time ad alte prestazioni, sta nascendo Drive Box, il primo self-driving kit a basso costo, open source, energy efficient e facilmente installabile, che consente di integrare nel proprio veicolo le funzionalità di guida autonoma per situazioni semi strutturate come autostrada, coda o parcheggio. E se i dispositivi attualmente in commercio risultano poco predicibili, Drive Box promette un’elevata complessità di calcolo in real time. E tutto in una scheda di piccole dimensioni, dimenticando il bagagliaio pieno di server. Il progetto si avvale anche della collaborazione degli enti di ricerca e aziende partner del progetto europeo Hercules finanziato dal programma Horizon 2020 e coordinato dall'HiPeRT Lab.

Così se negli anni del boom economico lo status symbol era guidare un’auto, oggi la maggior parte delle persone sembrano desiderare di non guidare. E se si considera il tempo perso ogni giorno nel traffico o alla disperata ricerca di un parcheggio, il motivo per Bertogna e il suo team è presto spiegato. 

Fonte: 
Start Cup Emilia-Romagna