Università di Bologna: dalla BEI 130 milioni di euro

Università di Bologna: dalla BEI 130 milioni di euro

News12/04/2018

La banca dell’Unione Europea affianca l’Università di Bologna nel suo piano di investimenti quinquennale con un impegno finanziario complessivo di 130 milioni di euro: oltre la metà dell’intero ammontare dei lavori programmati, pari a 222 milioni. Il prestito della Banca europea per gli investimenti (BEI), siglato a Bologna, sarà destinato all’ammodernamento e ampliamento dei campus universitari, con una serie di interventi che vanno dalla prevenzione sismica all’efficientamento energetico degli edifici, fino alla riqualificazione di aule, laboratori di ricerca e spazi sportivi. Nel complesso si tratta di 16 diversi progetti distribuiti sui cinque campus dell’Alma Mater (questo il nome dell’ateneo): Bologna, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, con interventi su una superficie totale di circa 130mila metri quadrati.

Per la BEI si tratta del più grande prestito sinora diretto a un ateneo in Italia: un’azione che rientra nei filoni tradizionali di attività, quali il sostegno all’innovazione e al capitale umano, con una componente di contrasto ai cambiamenti climatici (per l’efficientamento energetico degli edifici). Il finanziamento avrà durata ventennale, con tassi di interesse favorevoli, grazie alle modalità di raccolta sui mercati internazionali della BEI, le cui emissioni obbligazionarie hanno la tripla A delle principali agenzie di rating.