AFTER FUTURI DIGITALI: Si chiude con successo la terza edizione del festival della cultura digitale

AFTER FUTURI DIGITALI: Si chiude con successo la terza edizione del festival della cultura digitale

News28/10/2019

A Bologna si chiude la terza edizione di AFTER futuri digitali con un successo oltre le aspettative: oltre 10.000 le presenze ai quasi 60 eventi in programma nei 4 giorni di festival, tra workshop, incontri, hackathon, laboratori e spazi espositivi nelle 12 location allestite nel cuore del centro storico dove si sono avvicendati grandi e piccoli appassionati, esperti del settore e curiosi. Un numero che conferma la voglia di imparare a conoscere il digitale, ad utilizzarne le potenzialità e scoprire tutte le ultime novità.

Dopo Modena e Reggio Emilia, il festival è arrivato a Bologna animando il centro storico dal 24 al 27 ottobre con un ricco di calendario di appuntamento e ospiti nazionali e internazionali.

I temi di AFTER Futuri Digitali

Come ogni anno il Festival ha approfondito temi di particolare attualità legati all’utilizzo e all’innovazione del digitale, dalle ultime evoluzioni dell’intelligenza artificiale e della robotica, alla scienza dei dati applicati al territorio, per comprendere le diverse modalità con cui il digitale può migliorare la qualità della vita delle persone, nel loro ruolo di cittadini.

Quattro, in particolate sono stati i temi cardine di questa edizione 2019:

  • Smart Working,
  • Infrastrutture IT,
  • Competenze digitali,
  • Data Valley

Tanti gli appuntamenti dedicati al tema sensibile del gender gap in ambito scolastico e lavorativo, a partire dall’incontro con le 3 fantastiche - la docente della facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia e responsabile del progetto Ragazze Digitali Claudia Canali, la ricercatrice IBM Cecilia Boschini e la giornalista reporter di Quartz Annalisa Merelli - intervistate dall’attrice bolognese Simona Sagone -  tre donne “votate” alla tecnologia – che hanno raccontato il ruolo della figura femminile all’interno degli ambiti tecnologici-scientifici e matematici.

Salone di Palazzo Re Enzo pieno per l’intervista di Tommaso Labate ad Enrico Mentana sul tema del controverso rapporto tra informazione e rete.

E ancora gli incontri dedicati alle infrastrutture, la tecnologia digitale applicata al mondo della sanità con l’avvio della nuova app sperimentale iCare Assistant” realizzata da Engineering in collaborazione con la AUSL di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, presentata dal Presidente Bonaccini alla Casa della Salute del Navile. E i tanti appuntamenti di “contaminazioni”, dai workshop ai circa 50 laboratori, 3 Hackathon, 10 eventi off, ma anche 15 conferenze, 12 workshop, le 10 Demo di ultima generazione, il barcamp, l’escape room, una caccia al tesoro e una speciale edizione del gioco dell’oca per insegnare ai ragazzi la finanza digitale, gli appuntamenti in collaborazione con il RoBOt e con la Cineteca di Bologna.

Da segnalare anche le oltre 300 identità digitali emesse durante i 4 giorni di festival e l’assistenza fornita ad altre 200 persone nei vari punti informazioni dislocati nel centro storico.

Ora l’appuntamento è a Ravenna con l’edizione 2020!