220 milioni di euro per progetti low carbon. La Commissione scommette su un’Europa sostenibile
La Commissione europea ha approvato un pacchetto di investimenti di 222,7 milioni di EUR dal bilancio UE per sostenere il passaggio dell'Europa a un futuro più sostenibile e a basse emissioni di carbonio. Il finanziamento dell'Unione stimolerà ulteriori investimenti per un totale di 398,6 milioni di EUR da destinare a 144 nuovi progetti in 23 Stati membri.
Il sostegno proviene dal programma LIFE per l'ambiente e l'azione per il clima. 323,5 milioni di EUR saranno destinati a progetti riguardanti tre ambiti:
- ambiente e uso efficiente delle risorse,
- natura e biodiversità,
- governance e informazione in materia di ambiente.
I progetti dimostrano l'impegno continuo della Commissione per uno dei suoi fiori all'occhiello: il pacchetto a favore dell'economia circolare.
È previsto un numero significativo di premi per aiutare gli Stati membri a realizzare efficacemente la transizione verso un'economia più circolare. Tra gli esempi di progetti premiati nel 2016 figurano i nuovi camion elettrici a idrogeno a risparmio energetico per la raccolta dei rifiuti in Belgio, nuove tecnologie per ridurre i rischi sanitari dei fanghi nelle acque reflue applicate per la prima volta in Italia e un progetto per aiutare i comuni greci, tra cui Olimpia, ad aumentare i tassi di riciclaggio.
Nel campo dell'azione per il clima, gli investimenti saranno destinati a sostenere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la mitigazione dei cambiamenti climatici e i progetti di governance e informazione in materia di clima, per un totale di 75,1 milioni di EUR.
I progetti selezionati concorrono al conseguimento dell'obiettivo dell'UE di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40% entro il 2030, contribuendo alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente sotto il profilo climatico. Ad esempio, tra i progetti del 2015 figurano il ripristino e lo stoccaggio del carbonio nelle torbiere di cinque Stati membri (Estonia, Germania, Lettonia, Lituania e Polonia), la produzione dimostrativa di cemento e calcestruzzo a basse emissioni in Francia, il rafforzamento della resilienza ai cambiamenti climatici dei vigneti in Germania e l'attuazione di misure di adattamento nelle aree urbane di Cipro.